Prima di entrare nel cuore della ricetta volevo raccontarvi l'origine delle sarde a beccafico : il beccafico è un volatile dalle carni prelibate, goloso di fichi (che becca). I nobili siciliani erano soliti mangiare i beccafichi ripieni con un composto di mollica, uvetta e pinoli. Il popolo però non poteva permettersi questo piatto. Molti erano pescatori e le sarde rappresentavano il piatto principale. Quindi ben presto furono le sarde ad essere riempite con quel composto.
Ingredienti (per 4 persone):
800 gr sarde
150 gr di pangrattato
50 gr di pinoli
50 gr di uvetta sultanina (precedentemente ammollata)
alloro(una foglia per ogni sarda)
succo di limone e sua scorza
olio d’oliva
zucchero
sale
pepe
Preparazione:
Svuotate le sarde, privatele di testa e lisca e lavatele. In padella in mezzo bicchiere di olio, fate dorare il pangrattato, quindi mettetelo in una terrina e mescolatelo con i pinoli, l’uvetta sultanina ammorbidita in acqua tiepida e strizzata,un cucchiaio di zucchero,il succo di un limone e la sua scorza tritata finemente, un poco di sale e di pepe. Con questa farcia riempite le sarde e adagiatele su una teglia unta di olio e tra l’una e l’altra mettete una fogliolina di alloro. Mettete sale, un poco di olio.Cuocete in forno caldo per 30 minuti circa.
1 commento:
Bene, finalmente ho trovato questa ricetta! Appena possibile la farò e poi ti dirò come è andata.
Un abbraccio......
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