Passeggiando tra le viuzze del bellissimo centro storico di Siracusa si incontrano negozietti che ancora oggi vendono prodotti e manufatti tipici del luogo e tra questi quelli che mi colpiscono di più sono "I Pupi"
I Pupi (dal latino "pupus" che significa bambino) sono delle marionette riccamente decorati e cesellati, con una struttura in legno, . L'Opera dei Pupi è un tipo di teatro delle marionette, i cui protagonisti sono Carlo Magno e i suoi paladini ed è tipica della tradizione siciliana dei cuntastori ("cantastorie" in italiano).
Nell’era della tecnologia e della multimedialità, parlare di pupi siciliani evoca immediatamente immagini d’altri tempi, di spettacoli di piazza, fra il vociare di piccoli e grandi ed il rumore delle armature, di minuscoli teatrini polverosi.
Ancora oggi sopravvivono alcuni pupari che cercano di mantenere viva la tradizione, alcuni proponendo rappresentazioni per turisti e altri hanno una vera e propria rassegna teatrale.
Ed è proprio da questa passegiata che mi sono venuti in mente quei biscotti che preparava la mia nonna e che mi ricordavo si chiamassero "pupi i meli" (bambini di miele) perchè anticamente si usava farli a forma di cavaliere o damine.
E cerca che ti ricerca ho trovato la ricetta nel libro della mia mamma e così li ho realizzati:
Ingredienti:
500 gr.di farina di frumento
350 gr.di miele (possibilmente di zagara)
150 gr. di zucchero
Procedimento:
fare sciogliere il miele e lo zucchero in un pentolino ottenuto un composto liquido lasciare raffreddare.
Appena freddo unire la farina e lavorare fino ad ottenere un impasto appiccicoso.Fare riposare in frigo 15 minuti. Formare dei bastoncini lunghi ed attorcigliare come in figura.
Infornare in forno caldo a 200° fino a doratura e toglierli subito dal forno.
Vanno conservati in bocce di vetro e visto che sono dei biscotti duri durano tantissimo.
2 commenti:
Bellissima ricetta
Sei fortunata ad abitare in una terra magnifica come la tua, pittoresca, ricca di storia e di ricette dal sapore antico.
Mandi
Splendido post! Con una degna conclusione :-)
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