"Numquam est tam male Siculis,
qui aliquis facete et comode dicant"

(Qualunque cosa possa accadere ai Siciliani,
essi lo commenteranno con una battuta di spirito)

Cicerone

30 maggio 2012

Torta di Amarene sciroppate


L'Amareno (Prunus cerasus), detto anche Visciolo o Amarasco, è un arbusto o albero alto dai 2 agli 8 metri con chioma piramidale e foglie dalla lamina di 5-8 cm e picciolo più piccolo rispetto al Ciliegio.

I frutti trovano largo uso in ambito culinario dove vengono usati per la produzione di sciroppi, marmellate, frutta candita e liquori come il vino di visciole. Sono molto ricchi di vitamina C e B. Anche le foglie trovano uso nella produzione di un liquore. Particolare è l'uso dei peduncoli dei frutti che vengono raccolti a piena maturazione e lasciati essiccare al sole. Hanno proprietà diuretiche e sono considerati un sedativo delle vie urinarie. Si utilizzano, quindi, come potente diuretico, come medicinale per cistite e per insufficienza renale.



Ingredienti:
per la base:

160 g di farina 00 molino chiavazza
100 g di zucchero
1 bicchiere di olio di semi
1/2 bustina di lievito per dolci
2 uova intere

Per la crema:
1 uovo intero
1 bustina di vanillina
400 ml latte
4 cucchiai di amido
4 cucchiai di zucchero

Per guarnire:
Amarene sciroppate
Procedimento:

Setacciare la farina con il lievito.
Montare le uova con lo zucchero unire l'olio a filo e infine la farina ,risulterà un composto abbastanza compatto.

Imburrare e nfarinare una teglia per crostate, io ho usato quella della Guardini con il fondo rialzato, versare il composto e livellarlo con la spatola .Infornare a 180 ° forno ventilato per 20 minuti. Nel frattempo che la nostra base cuoce prepariamo la crema pasticcera. In una casseruola lavoriamo l'uovo intero con lo zucchero e la vanillina ,uniamo l'amido e lavoriamo fino a formare un composto omogeneo infine versiamo il latte,leggermente riscaldato,a filo e infine la scorza del limone ,mettiamo su fuoco e mescoliamo fino a bollore e cioè fin che la crema si addensa. Lasciamola raffreddare un pò mescolando di tanto in tanto.

Sfornare la base e porla su un piatto.

Riempire la base (che sarà a forma di guscio) con la crema e guarnire con le amarene sciroppate.
Spennellare il bordo della torta con lo stesso sciroppo delle amarene e la nostra torta è pronta.


Buona e bella sembra una torta d'altri tempi ...


Buon appetito dalla mia cucina

Zagara

03 maggio 2012

Torta Limonetta



Ottima come dessert, non appesantisce non è stucchevole nè eccessivamente dolce, perfetta proposta dopo un menù di pesce si può preparare anche il giorno prima 

Per la realizzazione di questa torta ho utilizzato il limone di Siracusa il noto "Femminello Siracusano" , che ho raccolto direttamente nell'agrumeto di mio nonno. Varietà diffusa soltanto in una ristretta area della Sicilia sud-orientale, le cui caratteristiche qualitative lo pongono tra i migliori d'Europa il "Femminello Siracusano" si presenta con buccia a grana fine, ottima resistenza, abbondante succo, scarsi e piccoli semi. Il prodotto ha ottenuto il marchio IGP - PTN con la denominazione di Limone di Siracusa

Ingredienti:

Per la torta:
200 g  farina 00
50 g amido
50 g fecola di patate
300 g zucchero
190 ml succo di limone
170 ml olio di semi
scorza grattugiata di un limone
4 uova
1 bustina lievito vanigliato

Per la glassa:
120 g zucchero a velo
3 cucchiai succo di limone

Per le scorzette candite:
4 limoni (solo la scorza)
150 g zucchero
75 ml acqua


Procedimento:
Innanzitutto preparate la base
Grattugiate la scorza di un limone e frullatela qualche secondo insieme allo zucchero, unite i tuorli e montateli fino ad ottenere un composto spumoso.Unite l'olio a filo e dopo il succo ottenuto spremendo i limoni.
Amalgamate un pò il composto. Setacciate le tre farine insieme al lievito e unitele al composto.
A parte montate gli albumi a neve con un pizzico di sale e unitele con movimento da basso verso l'alto al precedente impasto.
Imburrate e infarinate una teglia (24 cm) versate l'impasto e infornate a 180° 40-45 minuti.
Nel frattempo che la torta cuoce in forno....
Pelate i 4 limoni dopo averli ben lavati e spazzolati. Con un coltello ben affilato, io uso quello di ceramica togliete ciò che rimane della parte bianca dalle scorzette e tagliatele a listarelle sottili.
In un pentolino lasciate sciogliere lo zucchero nell'acqua mescolando di tanto in tanto e quando arriva a bollore abbassare il fuoco e unire le scorzette un pò alla volta. Quando vedete che diventano trasparenti toglietele dallo sciroppo con una pinzetta e mettetele a raffreddare su una graticola, unite le altre ripetendo l'operazione.
Quando la vostra torta è cotta uscitela dal forno, e nel frattempo che si raffredda preparate la glassa.
Mescolate lo zucchero a velo con il succo del limone, che non unirete tutto in una volta ma piano piano fino a che la glassa diventi della consistenza desiderata  e cioè nè troppo liquida nù troppo densa, se occorre unite un pò d'acqua .
Pronto il tutto completate la vostra " limonetta" così:
Versate la glassa al centro della torta e lasciate colare lungo i bordi, non appena asciuga un pò mettete al centro le scorzette candite.

                                                                 
Ecco la torta finita




E questo è il suo morbido interno

Un caro saluto dalla mia cucina

Zagara
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