Salmoriglio anticamente tradotto anche come salmeriglio, Sammurigghiu siciliano, etimologia non certa: pare italianizzazione dello spagnolo salmorejo, pur essendo una preparazione totalmente differente, dalla quale deriverebbe anche Salmì, oppure, similmente, dal dialettale salamoria, salamoia, come traduzione di Salamurigghiu ossia piccola salamoia.
Salsa, o meglio, marinata, a base di olio, limone, aglio, prezzemolo ed origano a cui viene aggiunta, talvolta, acqua, acqua di mare in origine. Condimento adatto per pesci ma anche carni alla griglia. Qualcuno ipotizza che derivi dal salmorigano, l'origano infatti è elemento primario nel salmoriglio siciliano dove è il prezzemolo a non esser sempre presente.
In salmoriglio viene preparato principalmente il pesce spada a fette. Va preparato in anticipo ed il pesce vi deve marinare per circa 1 ora.
Nella mia versione il salmoriglio viene inteso come salsa di condimento dopo la cottura del pesce ,
e non di marinata.
1 cucchiaio di capperi sotto sale
1 spicchio d'aglio
1 ciuffo di prezzemolo
1 cucchiaino di peperoncino rosso
1 cucchiaino di origano (meglio se fresco)
1 cucchiaino di rosmarino
40 ml di olio extra vergine di oliva
succo di mezzo limone
In un mortaio pestare tutti gli aromi con il succo del limone, aggiungendo via via l'olio a filo come si fa normalmente con il pesto.Non aggiungo il sale poichè già contenuto nei capperi.
Arrostite il pesce ,quale ad esempio pesce spada, calamari, sarago... salatelo e impiattatelo.
Condite il pesce con il pesto (nella quantità che più vi aggrada) mentre il pesce è ancora caldo e servite.
Un caro saluto dalla mia cucina
Zagara